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Coronavirus: Emilia Romagna, Molise e Campania dal 21 febbraio in zona arancione. La situazione

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della "Cabina di Regia", ha predisposto una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio: Campania, Emilia Romagna e Molise passeranno in zona arancione.

Questo, dunque, il quadro completo delle regioni:

Fascia rossa: nessuna (l'Umbria, con Rt di 1,2 ha predisposto due sezioni rosse: Perugia e provincia e 6 Comuni del ternano. La Provincia di Bolzano ha già predisposto autonomamente zone rosse all'interno della provincia).

Fascia arancione: Abruzzo, Liguria, PA Bolzano, PA Trento, Toscana, Umbria, Campania, Emilia Romagna e Molise.

Fascia gialla: Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle Aosta e Veneto.

Fascia bianca: nessuna

Partita anche una nuova indagine rapida dell'Istituto Superiore di Sanità per effettuare una mappatura sul territorio italiano del grado di diffusione delle varianti. L'indagine è coordinata dall'Iss con il supporto della Fondazione Kessler e in collaborazione con ministero della Salute, Regioni e PPAA. L'obiettivo è identificare, tra i campioni con risultato positivo per SARS-CoV-2 in RT-PCR (anche nota come quantitative PCR, abbreviato qPCR, un metodo che simultaneamente amplifica, reazione a catena della polimerasi o PCR, e quantifica il DNA), possibili casi di infezione riconducibili a varianti.

Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sull’analisi del monitoraggio regionale della Cabina di Regia: "Nei confronti di queste varianti, che non sono ancora molto diffuse sul territorio nazionale, dobbiamo agire tempestivamente e in maniera aggressiva, si deve fare contenimento; all’interno di una regione che sia arancione o gialla, vanno fatte delle zone rosse che aumentano il distanziamento fisico e riducono la mobilità”.

L'altra scadenza è fissata per giovedì prossimo 25 febbraio, quando scadrà il divieto di spostamento tra le Regioni. Al neo-premier Mario Draghi spetterà la prima decisione importante: prorogherà il divieto estendendo il provvedimento, oppure consentirà la libera circolazione in tutto il Paese? Intanto, sono in riunione i presidenti di Regione, la cui posizione è sostanzialmente condivisa e contraria al sistema di suddivisione per 'colori'.